sabato 8 novembre 2014



Una grande tradizione Molfettese Senda Ncole

Le mie origini Molfettesi, mi portano oggi a parlarvi di una grande e bellissima tradizione molfettese " la festa di San Nicola"

Conosciuto dai molfettesi come Senda Nicol, il giorno 6 dicembre porta i doni a tutti bambini molfettesi ed anche a me che di molfetta ho il mio papà e i miei nonni....(dimenticavo anche zia Vale)



ecco come lo racconta un noto Molfettese come Caparezza






San Nicola di Bari (Patara di Licia270 circa - Myra6 dicembre 343), vescovo di Myra in Licia (oggi Demre, nella parte anatolica della Turchia), è venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da diverse altre confessioni cristiane.Noto anche come san Nicola di Myra, san Nicola Magno e san Niccolò, è famoso anche al di fuori del mondo cristiano perché la sua figura ha dato origine al mito di Santa Claus (o Klaus), conosciuto in Italia come Babbo Natale
Bari il culto è molto sentito, e l'otto maggio si festeggia il Santo con una lunga festa che ripercorre l'evento traslazione delle sue ossa nella città trascinando una caravella sul lungomare.
Il culto di san Nicola fu portato a 
New York dai coloni olandesi (è infatti il protettore della città di Amsterdam), sotto il nome di 'Sinterklaas'.

La tradizione di San Nicola che porta doni ai bambini è cominciata molto tempo fa. Si è diffusa prima in Asia, quasi subito dopo la morte di San Nicola, e poi in tutto il mondo, anche in Italia a Trieste.
A quei tempi a Terlizzi si produceva molto olio e si esportava via mare, da Molfetta in altri paesi.
Per questo motivo i marinai molfettesi giunsero a Trieste un 5 dicembre con la barca "La Bella Aurora", guidata dal capitano Michele Panunzio.
I marinai furono ospiti del commerciante che aveva comprato l'olio e nella sua casa assistettero ai preparativi per la festività di San Nicola.
I bambini mettevano la calza al camino e recitavano preghiere al Santo prima di andare a letto.
Il giorno dopo, il 6 dicembre, ci furono doni per tutti; il commerciante offrì doni ai marinai molfettesi affinché li portassero ai loro bambini. Tornati a Molfetta, il capitano e i suoi marinai pensarono di iniziare, anche da noi questa bella tradizione. I bambini di Molfetta, il 6 dicembre 1769, trovarono per la prima volta i doni. I commercianti terlizzesi, venuti a conoscenza di questo fatto, diffusero ben presto la tradizione anche a Terlizzi.

martedì 4 novembre 2014

una grande artista contemporanea. ......... mia Zia

Amici,
oggi VI voglio segnalare il link http://atafiorito.com/

Dove potrete ammirare le creazioni di mia zia Ata.
Ciaooo



I COLORI DELL'ARCOBALENO

I COLORI DELL'ARCOBALENO



L’arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che, per la sua straordinaria bellezza e per la sua natura misteriosa, ha sempre affascinato l’uomo. Si tratta di un fenomeno naturale che produce un arco multicolore, senza transizioni nette fra un colore e l'altro, a causa della dispersione ottica e della rifrazione della luce solare contro le pareti delle gocce di acqua rimaste in sospensione dopo un temporale oppure nei pressi di una cascata o di una fontana. La luce viene rifratta nel momento in cui entra nella superficie della goccia, viene poi riflessa sul retro della goccia e nuovamente rifratta uscendo dalla stessa.
Esiste anche un arcobaleno notturno, noto ai più con il termine di Moonbow, visibile nelle notti ben illuminate dalla luce lunare. Per le ridotte capacità visive dell’uomo in condizioni di scarsa illuminazione, l’arcobaleno notturno viene percepito di colore bianco.

COLORI DELL'ARCOBALENO


Colori e fisica dell'arcobaleno
colori arcobaleno
L’arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che, per la sua straordinaria bellezza e per la sua natura misteriosa, ha sempre affascinato l’uomo. Si tratta di un fenomeno naturale che produce un arco multicolore, senza transizioni nette fra un colore e l'altro, a causa della dispersione ottica e della rifrazione della luce solare contro le pareti delle gocce di acqua rimaste in sospensione dopo un temporale oppure nei pressi di una cascata o di una fontana. La luce viene rifratta nel momento in cui entra nella superficie della goccia, viene poi riflessa sul retro della goccia e nuovamente rifratta uscendo dalla stessa.
Esiste anche un arcobaleno notturno, noto ai più con il termine di Moonbow, visibile nelle notti ben illuminate dalla luce lunare. Per le ridotte capacità visive dell’uomo in condizioni di scarsa illuminazione, l’arcobaleno notturno viene percepito di colore bianco.

colori-arcobaleno
L’arcobaleno non è qualcosa di concreto e tangibile che abbia esistenza effettiva in uno specifico punto nel cielo. Si tratta di un fenomeno puramente ottico la cui collocazione nel cielo dipende principalmente dalla posizione del sole e dal punto in cui si trova l'osservatore. L’arcobaleno si trova sempre nella parte opposta rispetto al sole ed il suo interno risulta sempre più luminoso rispetto all'esterno.
Dietro tale straordinario fenomeno esistono delle spiegazioni scientifiche, formulate inizialmente da Marcantonio De Dominis ed in seguito approfondite da Isaac Newton. Fotografare l'arco completo di un arcobaleno è piuttosto complicato, dal momento che tale operazione richiederebbe un angolo visivo di 84°.
 Perché l’arcobaleno è colorato?
L’arcobaleno è colorato in quanto la luce solare, attraversando le gocce di acqua in sospensione nell’aria, si scompone in diversi colori come dimostrato da Isaac Newton con l’aiuto di un prisma di vetro. Newton ha individuato sette colori.
 Quanti e quali sono i colori che compongono l’arcobaleno?

Secondo gli studi successivi a quelli effettuati da Isaac Newton, gli studiosi hanno convenuto che i colori dell’arcobaleno non sono sette, bensì sei. Newton aveva considerato un colore in più, intravedendo l’indaco tra il blu ed il violetto. I sei colori che compongono l’arcobaleno sono: rosso, arancione, giallo, verde, blu e violetto, in questo ordine.

lunedì 3 novembre 2014

LA MIA PERSONALISSIMA CLASSIFICA DEI FILM DISNEY PIU' BELLI



1° MONSTERS UNIVERSITY

2° MALEFICENT

3° UP

4°  MONSTERS & CO.

5°  LE  AVVENTURE  DI  PETER  PAN



6°  CENERENTOLA


7°  FROZEN




8°  PINOCCHIO


9° WINNIE  THE  POOH



10°  BIANCANEVE





MI  RACCOMANDO  VEDETELI  TUTTI  !!!!!!!!!!!!!

scritto da : Marta Rochel

I PAPPAGALLI CHE PASSIONE!!!!!!!!!!

I PAPPAGALLI
Tutto sui pappagalli & pappagallini

I pappagalli appartengono all'ordine Psittaciformi (Psittaciformes), a sua volta suddiviso in due famiglie: Cacatua (Cacatuidae) e Psittacidi (Psittacidae).
Si differenziano in circa 353 specie distribuite in America centrale e meridionale, Asia, Africa, Australia e Oceania. I pappagalli sono un gruppo molto vario, con dimensioni che vanno dai 10 cm al metro abbondante e dalle colorazioni uniformi oppure variopinte.
 In questo sito cercheremo di descrivere le loro abitudini, comportamenti, alimentazione, mantenimento e le varie famiglie con le caratteristiche di alcune specie.
La custodia di pappagalli e pappagallini quali animali da compagnia può essere oggi tollerabile per alcune specie, a condizione che provengono da ceppi indigeni (allevati in cattività) ben allevati e vengano sistemati in alloggi conformi alla specie e assistiti con piena responsabilità. La realizzazione dei desideri umani non deve andare a scapito della custodia, che rende impossibile agli uccelli lo sfogo dei comportamenti naturali di importanza vitale. 
 
Breve la descrizione delle principali specie di pappagalli

I pappagalliI pappagalli spesso riscontrano problemi comportamentali, spesso alla base di esse il problema siamo noi. C'è una ragione semplice per questo, perché i bisogni psicologici dei pappagalli si scontrano a più livelli con le aspirazioni e i desideri di molti proprietari di pappagalli. E' facile dimenticare che i pappagalli sono spiriti selvaggi della zone tropicali o savane, e non compagni domestici . Non si adattano comodamente nella famiglia umana, le capacità del pappagallo di imitare il linguaggio umano è , al tempo stesso, la sua più accattivante ed ingannevole caratteristica. Essa ci porta a fare il falso presupposto che una creatura che può parlare come noi , saranno contenti e felici con le stesse cose che ci rendono contenti e felici noi. Oggi, la maggior parte dei pappagalli con problemi, spesso sono i pappagalli i più integrati nella loro famiglia umana surrogato.
I pappagalli sono impulsivi I pappagalli non sono molto bravi a giudicare causa ed effetto o di controllare le proprie emozioni.  Hanno anche molto tempi di attenzione brevi.  Questo è ciò che rende la formazione, basate sula ricompensa così difficile. Come si comporta il vostro pappagallo in famiglia è in gran parte dovuto a due cose: come è stato cresciuto dalla nascita e ciò che i suoi ormoni stanno dicendo in questo momento. I pappagalli, come tutti gli animali, decidono che i loro parenti sono chi si prende cura di loro. Tale periodo di tempo è breve e le decisioni si formano durante questo tempo. Altrettanto importante, questi ormoni periodicamente portano a un insieme fisso di comportamenti al di là della vostra capacità di controllare il pappagallo che "grazie" agli ormoni,  avrà imprevedibili sbalzi e cambiamenti di personalità. Molti comportamenti anomali, espressi in un ambiente domestico, sono normali comportamenti di pappagalli in libertà. Quando si tenta di modificare i comportamenti del pappagallo naturale, si sta combattendo una guerra spesso molto dibattuta, comportamenti radicati che non sono stati "appresi" nel modo in stesso con cui i comportamenti "cattivi" sono talvolta il risultato di apprendimento e di esperienza negli esseri umani. Così si avvicinano i problemi dal punto di vista del comportamento umano, utilizzando tecniche umane di modificazione del comportamento, che porterà a fornire risultati deludenti. L'aspetto comportamentale  è carente per tutti , i pappagalli ancora oggi sono animali "selvatici" e poco conosciuti.
Quanto è affettuoso un pappagallo ?
Il cenerino ad esempio, come tutti i pappagalli, non è definibile affettuoso. Ma cerca compagnia, ricambia alcuni atteggiamenti che noi umani interpretiamo a modo nostro. Allora la domanda giusta sarebbe : "quanto questo pappagallo è incline a stare solo o in compagnia" La risposta :"è un pappagallo che predilige ed ama la compagnia, non ama stare solo". L'affettuosità noi la interpretiamo erroneamente,  perché la rispecchiamo con i bisogni fisiologici e psicologici del genere umano. Un gesto appreso per attirare la nostra attenzione o per ricevere qualcosa; il pappagallo cerca l'affetto inteso come, becco contro becco, lisciarsi le piume, rigurgitare il cibo, ecc e tutti quei gesti di cui i natura beneficerebbe dal proprio gruppo/coppia. Questo non rispecchia il nostro bisogno di affetto che invece è stimolato da altre abitudini e necessità diverse.
Il meglio è che un animale venga tenuto e custodito come tale rispecchiando al meglio la sua natura reale, tra cui la vita in gruppo o coppia (di cui l'umano non potrà mai pensare di supplire per compagnia ad un altro pappagallo).
Grazie da Pappagalli.ch
      
        
LE ARA
Introduzione
Le Ara
Le Ara fanno parte della famiglia dei Psittacidi, originari dell'America Centrale e dell'America del Sud.
Appartengono al genere Ara : Ara ararauna, Ara glaucogularias, Ara macao, Ara chloroptera, Ara militaris, Ara ambigua, Ara rubrogenys e Ara servera.
La classificazione tradizionale si collega anche alle otto specie del genere Ara, anche qui pappagalli spesso citati come "ara blu", ovvero : l'ara giacinto (Anodorhynchus hyacinthinus), l'Ara di lear (Anodorhynchus leari), l'Ara glauca (Anodorhynchus glaucus) e l'Ara di Spix (Cyanopsitta spixii).
Nella classificazione più tradizionale erano enumerate anche alcune specie oggi classificate in generi diversi e separati come : Ara manilata (Orthopsittaca manilata), Ara maracana (Primolius, ex Propyrrhura maracana), Ara dal collare (Primolius, ex Propyrrhura auricollis), Ara couloni (Primolius, ex Propyrrhura couloni), Ara nobilis (Diopsittaca nobilis).Per facilitare la ricerca abbiamo pensato di elencarvele e riportarvele tutte nella "classificazione" delle Ara.
Inoltre esistono in cattività delle specie ibride (Ara arlecchina, Ara catalina, ...) che sono frutto dell'allevatore poco scrupoloso.
Nella natura, questi magnifici pappagalli, possiedono territori con più chilometri di distanza ed occupano la maggior parte del loro tempo alla ricerca del cibo. Al genere Ara appartengono alcuni pappagalli dal corpo compatto e dalla coda lunga con taglie variabili a seconda della specie, dai 30 cm ai 90 cm. In generale prediligono l'ambiente della foresta primaria, dove tra i grandi alberi trovano cibo e riparo. Alcune di queste specie si sono ben adattate alla cattività, altre sono ormai assai rare anche in natura.
In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta".Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base. Per quanto concerne il carattere è delineato per le specie che sono allevate a mano od acquistati in giovane età.
 

                                                        LE AMAZZONI

  • Introduzione

    Le Amazzoni
    Le Amazzoni costituiscono uno dei gruppi più noti, detti anche Amazzonia.
    E' distinta in 26 specie, per per alcuni ornitologi alcune specie sarebbero delle sottospecie. Ampiamente diffusi in centro e Sud America sono spesso allevati in cattività come uccelli da compagnia.
    Le dimensioni delle Amazzoni variano dai 24 cm della più piccola, fino ai 46 cm. Il colore base è per tutte il verde, più o meno tenue.
    Sono considerati i pappagalli più popolari, dotati per la parola e l'imitazione dopo il Cenerino
     
    Qui sotto nella sezione "Amazzoni" sono riportate alcune specie e sottospecie, con relativa scheda.
     
    In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta".Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base.
    Per quanto concerne il carattere è delineato per le specie che sono allevate a mano od acquistati in giovane età.
  •                           
                                                       I CACATUA
  • Introduzione 

    I Cacatua
    Belli, affascinanti, eleganti : i Cacatua fanno parte dell'ordine dei Psittacidi, famiglia dei Cacatuidi, originari dell'Australia, Indonesia, Nuova Guinea e Filippine.
    I Cacatua sono riconoscibili per il caratteristico ciuffo erettile, e sono per la maggior parte, di colore bianco o nero e mostrano un grosso becco adunco.
    Si possono classificare in cinque specie, raggruppanti diciotto specie.
    La taglia varia a seconda della specie (da 30 a 70 cm), hanno ali lunghe arrotondate e coda corta a spatola.
    Sono bravi parlatori e imparano presto. Attivi, adorano giocare e stare al centro dell'attenzione. Sono anche pappagalli sensibili e purtroppo sempre più spesso sono al centro di problematiche non indifferenti (autodeplumazione o pica).
    Chi sceglie un pappagallo della famiglia dei Cacatua, dovrebbe informarsi molto bene sulla specie che sta per acquistare.
    Attenzione : i cacatua solitamente sono fra i pappagalli più rumorosi, di conseguenza i gridi non sono molto apprezzati!
    Nella sezione "Cacatua" verranno riportate alcune specie e sottospecie, con relativa scheda.
    In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta".Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base.
    Per quanto concerne il carattere è delineato per le specie che sono allevate a manood acquistati in giovane età.
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                                      GLI INSEPARABILI
  •  
    Introduzione 


     
    Gli inseparabili sono i pappagalli appartenenti al genere Agapornis, che comprende nove specie.
    I più comunemente che troviamo sul mercato sono A. roseicollis, A. personatus e A. fischeri.
    Sono originari dell’Africa e del Madagascar. Devono il loro nome al fatto che formano coppie stabili che passano molto tempo stando vicini. In natura formano gruppi poco numerosi. Sono pappagalli di piccola taglia, con il corpo tozzo e la coda corta.


    Esistono in cattività specie ibride (inseparabili incrociati con altre specie di agapornis) che causano soggetti sterili.
     
    Gli inseparabili sono tra i maggiormente diffusi pappagalli da compagnia.
    Le dimensioni degli inseparabili variano dai13 cm fino ai 16.5 cm a seconda della specie.
    Il colore base è il verde.
    In genere si suddivide in nove specie e alcune sottospecie.
    1. Agapornis roseicollis o inseparabile dalla faccia rosa
    2. Agapornis Fischer o inseparabile di Fischer
    3. Agapornis personata o inseparabile mascherato
    4. Agapornis taranta o inseparabile ali nere
    5. Agapornis pullaria o inseparabile dalla faccia rossa
    6. Agapornis lilianae o inseparabile di Shelley
    7. Agapornis cana o inseparabile del Madagascar
    8. Agapornis nigrigenis o inseparabile a guance nere
    9. Agapornis swinderiana o inseparabile dal collo nero
    In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta".Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base. Per quanto concerne il carattere è delineato per le specie che sono allevate a mano od acquistati in giovane età.
  •     
     
                             I PIONITES O CAICCHI
  •  Introduzione
     
    Al genere appartengono due specie di pappagalli compatti e forti, di taglia medio-piccola, molto belli, colorati, privi di dimorfismo sessuale.
    I testaneraPionitessono occasionalmente conosciuti come "pappagalli dai sette colori", perché oltre ad avere gli occhi rossi, ogni caicco include nel suo piumaggio nero, verde, giallo, arancio, piume bianche e blu.
    Non sono particolarmente buoni volatori e si stancano facilmente dopo aver percorso brevi distanze. Tendono inoltre ad essere goffi e lenti in aria rispetto ad altri uccelli. Essi preferiscono camminare, arrampicarsi, o saltare.

    In natura tendono a vivere in gruppi di cinque o dieci famiglie imparentate in un singolo albero enorme. Sono estremamente competitivi per il territorio.



    Il genere Pionites comprende due specie:
    Rispetto grandi pappagalli, sono abbastanza tranquilli, se adeguatamente socializzati. Hanno un richiamo particolare, usato particolarmente per la segnalazione e per entrare in contatto con i membri della famiglia che sono fuori del campo visivo. Questo richiamo è molto acuto e abbastanza forte. Sono estremamente attivi e possono essere diffidenti o aggressivi verso altre specie di pappagalli, quindi si dovrebbe fare attenzione al momento che si pensa all'acquisto di questi pappagalli con eventuali interazioni verso altri animali.
    In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta".Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base. Per quanto concerne il carattere è delineato per le specie che sono allevate a mano od acquistati in giovane età.

               
  •           I LORI E LORICHETTI

  • Introduzione 
     
    Lori e lorichetti
     
    I Lori e lorichetti sono un gruppo di ben 55 specie diffuse in abito oceanico compreso tra Sulawesi e le Filippine fino a Tahiti e le isole Figi attraverso l'Australia e soprattutto la Nuova Guinea, le Molucche e le isole Salomone dove vive la massima parte delle specie. Sono uccelli particolari, grandi mangiatori di nettare e quindi dotati di una lingua a spazzola con cui riescono a ripulire efficacemente l'interno dei fiori, integrando la loro dieta anche con frutta ed insetti. Sono colorati, spesso di un rosso vivo, blu cobalto e talora verde, e hanno taglie che variano dai 20 ai 35 cm.
    Dotati di una voce molto forte e caratteristica e con un temperamento perlopiù aggressivo, sono curiosi e inclini all'esplorazione.
    Sono uccelli molto problematici per la loro dieta particolare. 
     
    Nella sezione specifica "Lori & Lorichetti" sono riportate alcune specie, con relativa scheda.
     
    In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta".Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base.
    Per quanto concerne il carattere è delineato per le specie che sono allevate a mano od acquistati in giovane età.
     

  •                                               I PYRRHURA
  • Introduzione
     
    Pyrrhura
     I Pyrrhura (o Conuri a guance) è una famiglia di pappagalli di piccola media taglia che varia dai 22 cm, ai 30 cm del Pyrrhura cruentata.  Sono originari del Sud America. Si tratta di pappagallini con code lunghe e finiture graduali. Il becco è abbastanza grande e possiede una tacca nella mandibola superiore. La cera nuda sopra il becco è molto prominente. L'occhio possiede attorno un anello perioftalmico di pelle nuda bianca o grigia. Non esiste dimorfismo sessuale visibile e i giovani assomigliano quasi da subito agli adulti.
    La loro particolarità consiste che in natura necessitano di un ricovero notturno, di conseguenza anche per chi li alleva bisogna lasciare a disposizione tutto l'anno una cassetta nido. Necessitano di molto spazio per potersi muovere e volare quindi una voliera ampia è la migliore collocazione.
    Oggigiorno come per altri pappagallini, quali Monaco o Parrocchetti, possiamo trovarli allo stato libero in piccoli gruppi sia in Italia che in Inghilterra. Nella sezione "Pyrrhura" verranno riportate alcune specie e sottospecie, con relativa scheda.
    In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta".Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base.
    Per quanto concerne il carattere è delineato per le specie che sono allevate a mano ed acquistati in giovane età.
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 PARROCCHETTI E PAPPAGALLI VARI

  • (reali, asiatici, sudamericani, neozelandesi, ...)

     Introduzione
    Pappagalli vari e parrocchetti



    E' un gruppo molto vasto, pappagalli perlopiù di taglia piccola e media, in qualche caso grandi e spettacolari come i parrocchetti reali o splendenti. Il gruppo delle Roselle e quello dei cosiddetti parrocchetti delle erbe, comprendono molte delle specie più diffuse in Australia. A questi strani parrocchetti si può forse avvicinare il lontano e singolare pappagallo Kakapo o pappagallo notturno, una specie neozelandese di grossa taglia oggi ridotta sull'orlo dell'estinzione. Altri pappagalli di origine asiatica e africana, che comprendono il famoso parrocchetto dal collare indiano e specie come il parrocchetto di Mauritius e altri pappagallini sudamericani tra cui il famoso parrocchetto monaco. Inoltre saranno elencati i famosi Pionus e Conuri.

    Nella sezione parrocchetti vari, vi riportiamo alcune specie, con relativa scheda.
     
    In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta". Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base. Per quanto concerne il carattere è delineato per le specie che sono sin dalla giovane età, a contatto con l'essere umano od acquistati in giovane età.