martedì 4 novembre 2014

I COLORI DELL'ARCOBALENO

I COLORI DELL'ARCOBALENO



L’arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che, per la sua straordinaria bellezza e per la sua natura misteriosa, ha sempre affascinato l’uomo. Si tratta di un fenomeno naturale che produce un arco multicolore, senza transizioni nette fra un colore e l'altro, a causa della dispersione ottica e della rifrazione della luce solare contro le pareti delle gocce di acqua rimaste in sospensione dopo un temporale oppure nei pressi di una cascata o di una fontana. La luce viene rifratta nel momento in cui entra nella superficie della goccia, viene poi riflessa sul retro della goccia e nuovamente rifratta uscendo dalla stessa.
Esiste anche un arcobaleno notturno, noto ai più con il termine di Moonbow, visibile nelle notti ben illuminate dalla luce lunare. Per le ridotte capacità visive dell’uomo in condizioni di scarsa illuminazione, l’arcobaleno notturno viene percepito di colore bianco.

COLORI DELL'ARCOBALENO


Colori e fisica dell'arcobaleno
colori arcobaleno
L’arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che, per la sua straordinaria bellezza e per la sua natura misteriosa, ha sempre affascinato l’uomo. Si tratta di un fenomeno naturale che produce un arco multicolore, senza transizioni nette fra un colore e l'altro, a causa della dispersione ottica e della rifrazione della luce solare contro le pareti delle gocce di acqua rimaste in sospensione dopo un temporale oppure nei pressi di una cascata o di una fontana. La luce viene rifratta nel momento in cui entra nella superficie della goccia, viene poi riflessa sul retro della goccia e nuovamente rifratta uscendo dalla stessa.
Esiste anche un arcobaleno notturno, noto ai più con il termine di Moonbow, visibile nelle notti ben illuminate dalla luce lunare. Per le ridotte capacità visive dell’uomo in condizioni di scarsa illuminazione, l’arcobaleno notturno viene percepito di colore bianco.

colori-arcobaleno
L’arcobaleno non è qualcosa di concreto e tangibile che abbia esistenza effettiva in uno specifico punto nel cielo. Si tratta di un fenomeno puramente ottico la cui collocazione nel cielo dipende principalmente dalla posizione del sole e dal punto in cui si trova l'osservatore. L’arcobaleno si trova sempre nella parte opposta rispetto al sole ed il suo interno risulta sempre più luminoso rispetto all'esterno.
Dietro tale straordinario fenomeno esistono delle spiegazioni scientifiche, formulate inizialmente da Marcantonio De Dominis ed in seguito approfondite da Isaac Newton. Fotografare l'arco completo di un arcobaleno è piuttosto complicato, dal momento che tale operazione richiederebbe un angolo visivo di 84°.
 Perché l’arcobaleno è colorato?
L’arcobaleno è colorato in quanto la luce solare, attraversando le gocce di acqua in sospensione nell’aria, si scompone in diversi colori come dimostrato da Isaac Newton con l’aiuto di un prisma di vetro. Newton ha individuato sette colori.
 Quanti e quali sono i colori che compongono l’arcobaleno?

Secondo gli studi successivi a quelli effettuati da Isaac Newton, gli studiosi hanno convenuto che i colori dell’arcobaleno non sono sette, bensì sei. Newton aveva considerato un colore in più, intravedendo l’indaco tra il blu ed il violetto. I sei colori che compongono l’arcobaleno sono: rosso, arancione, giallo, verde, blu e violetto, in questo ordine.

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